Il Rayo perde ma comincia a giocare

RAYO AVELLANEDA - SPORT E TEMPO LIBERO : 3 - 11

Terza sconfitta consecutiva per il Rayo Avellaneda che esce dal campo con un brutto passivo ma creando finalmente qualcosa che si può chiamare gioco. Finisce 11 a 3 per gli avversari, i quali sono riusciti con maggiore costanza ad arrivare, anche grazie a veloci contropiedi, davanti al portiere con veloci scambi e con una continua superiorità numerica, creando difficoltà a Papi

nel difendere e a Tatulli nel parare. Il primo tempo forse migliore del secondo: nella prima frazione di gioco il Rayo ha cercato di mantenere un controllo maggiore, nella seconda parte ha fatto saltare gli schemi ma anche realizzato tre reti. In queste realizzazioni si è potuto finalmente assistere a degli sprazzi di quel gioco che da molte giornate ci si aspettava. Lo Castro e Nepi grazie a degli ottimi “uno due” e pochi e semplici passaggi sono arrivati molto spesso davanti alla porta avversaria, ieri difesa da un ottimo portiere, ed hanno realizzato complessivamente tre reti: 2 Lo Castro e 1 Nepi. Da segnalare l'esordio di Papi in campionato - nonostante le difficoltà della prima gara ha giocato molto bene – gli ottimi spunti di A.Nenci – ottime idee e spunti importanti anche se ancora non accompagnate dal fiato - il progressivo miglioramento di F.Nenci – che rientra con più frequenza e si avvicina al goal anche se prende sfortunatamente una traversa a porta vuota. La squadra migliora nel gioco e ieri è arrivata alla porta con costanza e determinazione anche se la realizzazione è stata minore di quanto, forse, poteva essere. Adesso è necessario pensare alla prossima gara contro i “The Wolf”, squadra incontrata negli spogliatoi a fine gara e che non ha nascosto le difficoltà: anch'essi sono a 0 punti e cercano di migliorare nel gioco. La gara risulta quindi essere importante per comprendere se questa squadra può lottare ad ogni gara e giocarsela con molti o se deve solamente gestire al meglio il passivo che gli viene imposto.